Nella contea di Bucks, Pennsylvania, dei misteriosi cerchi nel grano vengono tracciati sul campo di mais di proprietà di Graham Hess, un pastore protestante che ha smarrito la fede dopo la tragica morte della moglie. All'inizio si pensa a uno scherzo di alcuni burloni, che già da tempo prendevano di mira la famiglia Hess, ma poi - quando si scopre che i cerchi iniziano a comparire anche in altre parti del mondo - cresce la tensione. S'inizia a sospettare sempre più che questi cerchi nel grano siano in realtà dei punti di riferimento sfruttabili da ipotetiche navicelle aliene.
A un primo atteggiamento scettico del religioso segue l'evidenza dei fatti quando egli stesso è protagonista di un incontro con una creatura aliena tenuta segregata in uno stanzino all'interno della casa di proprietà della persona, che involontariamente aveva provocato l'incidente mortale in cui perse la vita la moglie del pastore. Questo incontro avviene a distanza di sicurezza, in quanto Graham non aprirà mai la porta dello stanzino che lo separa dall'alieno, ma ne evincerà fattezze e intenzioni attraverso un'immagine riflessa in un coltello, che Hess fa scorrere sotto la porta. L'alieno, pronto ad attaccarlo, si scaglia verso il coltello e ha la peggio, perdendo alcune dita della mano nel momento in cui questo veniva immediatamente retratto.
Tornato a casa Hess e la sua famiglia si barricano in casa, viste anche le scene di panico e le notizie diramate dalla televisione. Graham, insieme al fratello Merrill Hess, un ex giocatore di baseball famoso per la potenza dei suoi tiri, provvede a blindare la casa attraverso l'apposizione di legni e chiodi alle finestre. Quando sopraggiunge la sera, però, si accorgono che l'invasione ha avuto inizio e vengono uditi i primi segni della presenza degli alieni: il cane della famiglia, dimenticato in giardino, dapprima abbaia e ringhia, per poi iniziare a guaire fino a rimanere in silenzio. Inizia poi il rumore di passi nella soffitta che, sbadatamente, non era stata rinforzata con le assi per impedirne l'apertura. I protagonisti si rifugiano in cantina, dove durante la notte il figlio del pastore viene colpito da un violento attacco d'asma, che Graham riesce a fargli passare, ammonendo però che il prossimo potrebbe essergli fatale se non fronteggiato con l'ausilio del medicinale.
La mattina seguente il pastore e suo fratello, dopo avere sentito alla radio che gli invasori alieni avevano abbandonato la Terra, si avventurano nella casa. Nella breve euforia generale accade però nuovamente l'inaspettato: il figlio di Graham, nuovamente in crisi asmatica, viene preso in braccio da una creatura aliena, identificata da Hess come quella precedentemente chiusa nello stanzino a causa della mancanza di alcune dita in una mano. A questo punto il pastore, che ricorda alcune parole pronunciate da sue moglie qualche istante prima di morire, intima al fratello di Graham di "colpire forte", e quest'ultimo impugna una mazza da baseball appesa al muro e colpisce l'alieno, che un attimo prima aveva spruzzato un gas velenoso in faccia al bambino.
Con un primo colpo lo costringe a lasciare il bambino, mentre con i successivi urta accidentalmente uno dei bicchieri colmi d'acqua posti nelle varie mensole e ripiani di casa, e l'acqua in esso contenuta schizza sull'alieno, ferendolo e mettendo a nudo il suo punto debole. Dopo che l'alieno è stato ucciso, ultimo rimasto sulla Terra della sua specie, l'attenzione si concentra sul bambino di cui ancora non si conoscono le sorti dopo le esalazioni tossiche dell'alieno, ma fortunatamente - a seguito del precedente attacco d'asma - il bambino non era stato posto nella condizione di respirare quel veleno, salvandosi. Dopo alcuni mesi dai fatti narrati Graham si sistema la toga pastorale davanti ad uno specchio, a dimostrazione della recuperata fede e, pertanto, riprende ad esercitare il proprio ministero.